Un gesto di cuore: Arte e Bijoux per risvegliare la forza interiore
Il 16 Dicembre sono partita con la mia valigia dipinta per compiere un gesto che da tempo avevo in mente. Insieme alla mia arte e ai miei bijoux, sono andata a incontrare donne speciali e i loro bambini all’Istituto Gaslini di Genova.
Spesso, in momenti difficili, ci si dimentica di essere donne. Non per mancanza di volontà, ma perché le priorità cambiano. Il peso delle responsabilità, delle sfide quotidiane e del dolore può offuscare quel legame profondo con la propria femminilità.
Essere donne non è solo un aspetto fisico, ma un’identità che racchiude forza, fragilità, grazia e resilienza. Eppure, nei momenti bui, è facile perdere di vista quel lato di sé che si esprime attraverso la cura personale, i piccoli piaceri, e quel desiderio di sentirsi belle e valorizzate. La femminilità non è un lusso, ma una risorsa interiore, un modo per ritrovare equilibrio e forza. Ecco perché è importante ricordare, anche nei momenti più difficili, di riservare un gesto a sé stesse: indossare un gioiello, un simbolo che ci ricordi chi siamo.
Non è vanità, ma un atto di amore verso la propria essenza, un segnale che dice “sono qui, e sono importante”. Questo gesto, per quanto piccolo, può riaccendere una scintilla. Una mamma che si prende cura del proprio figlio in un momento delicato, una donna che affronta un cambiamento: tutte meritano di sentirsi donne, di riscoprire la propria bellezza e unicità anche nei giorni più difficili. I gioielli ci ricordano chi siamo. Sono parte integrante dei nostri gusti, ci valorizzano e raccontano qualcosa di noi. Indossarli significa amplificare la nostra forza, unicità e femminilità. È un modo per sentirci libere di esprimere emozioni e pensieri.
Il potere di un Bijoux: riscoprire la propria essenza nei momenti difficili
Per questo ho scelto di donare i miei bijoux con all’interno incastonata un pezzo di una mia opera d'arte affinché chi li indossa possa ritrovare un frammento di sé, sentirsi valorizzata e ricordarsi che, prima di tutto, sono donne. Sono rientrata a casa con il cuore colmo di emozioni, una sensazione che non si può descrivere con poche parole. Ogni abbraccio ricevuto da quelle donne e dai loro bambini mi ha lasciato un segno profondo, come se ciascuno di loro avesse condiviso con me un frammento della propria storia, della propria forza e delle proprie speranze.
Quelle mamme, così straordinarie nella loro resilienza, mi hanno mostrato cosa significa davvero amare senza riserve, anche nei momenti più difficili. E i loro bambini, con i loro sorrisi e i loro occhi pieni di luce, mi hanno ricordato la potenza della semplicità e della gioia autentica. C’è qualcosa di speciale negli abbracci: è come se fossero un linguaggio universale che non ha bisogno di parole. Ogni abbraccio mi ha dato calore, forza e gratitudine, regalandomi un’energia che porterò sempre con me. Tornare a casa non è stato un semplice rientro, ma un viaggio interiore.
Mi sono sentita arricchita, ispirata e infinitamente grata per aver avuto l’opportunità di condividere la mia arte e i miei bijoux con loro. Ma più di tutto, sono io che ho ricevuto un dono inestimabile: il loro amore, la loro forza e la loro gratitudine, che ora vivono dentro di me. Ringrazio tutta l’equipe del reparto di Emato-Oncologia, mi sono sentita accolta e inoltre li ringrazio per il loro straordinario lavoro e la loro infinita dedizione. Ogni giorno affrontano sfide immense, mettendo al centro il benessere e la speranza delle persone che si affidano a loro.
A loro va tutta la mia stima e la mia gratitudine, perché con il loro impegno non curano solo i corpi, ma spesso anche le anime.
Gratitudine e emozioni: un viaggio interiore che cambia la vita
Infine ringrazio la Vita per tutti i doni che, ogni giorno, mi offre con generosità. Per le emozioni che mi attraversano, per le persone che incrocio sul mio cammino, per ogni sorriso ricevuto e ogni abbraccio donato.
Ogni istante è un dono prezioso: i colori di un tramonto, il calore di una parola gentile, il privilegio di poter condividere ciò che amo. La Vita, con i suoi alti e bassi, non smette mai di insegnarmi a guardare oltre, ad apprezzare ciò che ho e a vivere con gratitudine.
Grazie, Vita, per tutto ciò che mi hai dato e per tutto ciò che mi risevi.